Perché abbiamo bisogno di un nuovo calendario  
  Scritto da antonio  
   
 

Perché abbiamo bisogno di un nuovo calendario

 

Di José Argüelles - Ufficio per la Riforma del Calendario Universale

Fondazione per la Legge del Tempo

 

Nel calendario gregoriano, il mio compleanno cade il 24 Gennaio. E' per questo che sono rimasto particolarmente colpito da un articolo apparso sui giornali qualche giorno fa. Il titolo era: "Lunedi 24 Gennaio dichiarato il giorno peggiore dell'anno". Il sottotitolo aggiungeva: "Psicologi inglesi hanno calcolato qual è il giorno più deprimente". Il calcolo è stato fatto dal Dott. Cliff Arnall, psicologo dell'Università di Cardiff (Galles), specializzato in "disturbi stagionali", e ha stimolato la mia curiosità.

L'articolo dice che il Dott. Arnall ha creato una formula che prende in considerazione diverse emozioni per determinare il punto più basso raggiunto dalla gente. Il modello è:

 

{W (D-d)} x TQ

       M x NA

 

L'equazione si compone di sei fattori identificabili: W (weather) è il tempo meteorologico, D (debt) sono i debiti, d è il salario mensile, T (time) è il tempo trascorso da Natale, Q (quit) è il tempo trascorso dall'ultimo tentativo fallito di lasciare il lavoro, M (motivation) sono i bassi livelli di motivazione, e NA (need action) è il bisogno di fare qualcosa.

Quest'esempio di psicologia accademica, particolarmente divertente, dimostra perfettamente come un calendario sia lo strumento di macroprogrammazione della cultura o società che lo usa. Questa ricerca non ha alcun significato se non seguite il calendario gregoriano - in cui, di conseguenza, vivete in una società in cui siete consumatori, programmati dal calendario ad avere l'esperienza culminante di spesa nell'ultimo mese del calendario annuale. A questo non-plus-ultra del consumo fa seguito il programma "anno nuovo" del calendario, in cui gli eccessi delle festività vengono redenti da qualche tipo di risoluzione - che, secondo la ricerca del Dott. Arnall - dura non più della prima settimana dell'anno nuovo. La formula ideata dal Dott. Arnall poggia sul lemma della filosofia che sottende il calendario gregoriano, "il tempo è denaro". D'altra parte, la stessa parola 'calendario' deriva dal termine latino 'calenda', che significa 'libro contabile'.

Questo è il tipo di ricerca che chiamiamo "pensare dentro la scatola". E' condizionato da dogmi indiscussi, originati dalla mancanza di consapevolezza circa l'assoluta limitazione di tali investigazioni alla scatola sconosciuta in cui essi operano. La scatola, in questo caso, è il calendario gregoriano in quanto programma mentale che si ripete su base annuale. Togli lo strumento di programmazione gregoriano, e cosa rimane? Il re è nudo.

Il Dott. Arnall ha condotto la sua ricerca in Gran Bretagna, e così le sue conclusioni sono valide per quella nazione o probabilmente per la maggior parte del mondo dei consumatori occidentali, governato dal calendario gregoriano. Ma, per comprendere quanto siano relative queste conclusioni, e quanto arbitrari siano i condizionamenti comportamentali del calendario gregoriano, provate a pensare se viveste in una società che non segue questo calendario.

E se quel giorno fosse stato, invece, 13 Dhul-haji? Avreste appena completato il vostro annuale pellegrinaggio Haji a La Mecca. L'unico motivo di possibile depressione sarebbe pensare alla presenza di tutti quegli americani in Iraq. Se foste a Shangai o a Hong Kong sarebbe 15 Ding Jou, e stareste pensando: "Al vero capodanno mancano ancora due settimane!" E tuttavia, il Dott. Arnall presenta il suo studio come se le cose non potessero essere altrimenti.

Stando alle conclusioni del Dott. Arnall, il calendario gregoriano programma i vostri debiti, la vostra depressione ed il vostro fallimento spirituale. E non potete farci niente. Perché seguire un calendario che vi programma per la depressione, che vi rattrista con preoccupazioni su quando c'è da pagare le bollette - o se il vostro salario sarà sufficiente a pagare i vostri debiti? O, ancora peggio, perché continuare con un calendario che incorpora una sindrome del perdente cronico, simile a quella di un alcoolizzato che non riesce ad uscire dal vizio, che porta a rompere le vostre promesse per l'anno nuovo - secondo i calcoli del Dott. Arnall, una settimana dopo averle solennemente pronunciate? Sì, siamo programmati per il fallimento spirituale!

A tutto questo aggiungete che, l'anno prossimo, il 24 Gennaio non cadrà di lunedi. Essendo lunedi il giorno iniziale della settimana lavorativa, è sempre più deprimente - ad esempio, del venerdi. E allora, forse il giorno più deprimente sarà il 23 Gennaio, che cade di lunedi? Il che ci porta ad un altro punto: l'irregolarità irrazionale e la mancanza di un ordine coerente nel calendario gregoriano. Non solo programma la vostra depressione, il timore dei debiti, il fallimento spirituale - vi programma anche ad un certo torpore, quando pensate al tempo. I giorni della settimana non sono mai in correlazione con quelli del mese - in questo modo, è difficile fare qualunque calcolo. Condiziona la vostra mente, se tutto ciò che potete dire sul calendario è "30 giorni ha Novembre…" E' così che dovrà essere sempre, senza speranze, nella civiltà dominante del pianeta Terra, o c'è un modo migliore?

Abbiamo bisogno di un nuovo calendario!

Naturalmente, un nuovo calendario significherebbe anche una nuova società, ed un nuovo modo di fare le cose. Precisamente per questa ragione, il mondo non ha un nuovo calendario - a dispetto degli appelli al buon senso e dei nobili tentativi dell'ultimo secolo e mezzo. Il problema è che dobbiamo sempre aspettare il Vaticano, il Presidente o il Parlamento o l'ONU per approvare il nuovo calendario. Con il complessificarsi della società, le probabilità che le cose vadano in questo modo sono scarsissime - il che ha reso di gran lunga peggiore la programmazione del vecchio calendario. Non possiamo aspettare ancora. Il vecchio tempo ci sta letteralmente ammazzando. Aspettare che la decisione venga dall'alto - non succederà. La cosa giusta da fare è cambiare il calendario noi stesi. E' così che sarà. Il modo di combattere l'inguaribile depressione incorporata nel vecchio calendario consiste nell'incominciare a vivere secondo uno standard che sia armonico e che ci renda inguaribilmente felici - perché è armonico.

Parlo in base alla mia esperienza. Non seguo più il vecchio calendario. Vivo seguendo un calendario diverso in cui non esiste il 24 Gennaio - quella data è Dali 15 della Luna Risonante. Di fatto, Settembre, Novembre, Giugno o Luglio non esistono più, come pure Lunedi, Martedi, Mercoledi, ecc. Per me, tutti i millenni di preoccupazione e superstizione inglobati in questo sistema sono svaniti - e così non ho nulla di cui deprimermi. Ma ho qualcosa di nuovo da imparare, e nuovi valori da programmare nelle mie abitudini e nel mio carattere - valori come la pace, l'armonia, la cooperazione e la gioia. O forse sono solo preveggente, e sapevo che, se avessi cambiato calendario, il mio compleanno non sarebbe caduto nel giorno più deprimente dell'anno! E' un'ironia molto sottile quella che porta il leader di un movimento mondiale per il cambio del calendario a celebrare il suo compleanno nel "giorno più deprimente" del vecchio calendario!

E' dal 1989 che promuovo il nuovo calendario, uno standard armonico perfetto di tredici lune di 28 giorni ciascuna. L'idea ha fatto presa. Oggi sempre più gente in più di 90 nazioni di tutto il mondo sta facendo la stessa cosa. Non stanno aspettando che il Vaticano o l'ONU dicano che va bene. Stanno seguendo un nuovo calendario che sanno che li farà sentire esseri umani più felici, più pacifici, e che - se adottato da tutti gli esseri umani - porterà la pace alla razza umana. Il numero di persone che adotta il nuovo calendario è in continuo aumento, il che è facilmente comprensibile se leggiamo le tipiche notizie intrappolate nella disperazione del vecchio tempo: "Nel 2020 il terrorismo sarà ancor più sofisticato ed impossibile da rintracciare", oppure "Nel 2033 un terzo della popolazione mondiale vivrà in periferie degradate", "Entro il 2015 ci sarà una drammatica carenza d'acqua", "Entro il 2012 la Corrente del Golfo scomparirà".

Vedete, un calendario che è una disperata irregolarità non può essere programmato per la pace o l'armonia - produrrà solo irregolarità. E con un calendario in cui la depressione e l'irregolarità sono i programmi di routine, non potremo far altro che accrescere la disperazione che si prova di fronte ad un mondo che diviene sempre più complesso, in cui la depressione - secondo l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) - aumenta esponenzialmente da quando un numero sempre crescente di lavori consiste nello stare attaccati ad un computer.

Il fatto è che c'è un solo modo per evitare che la rivoluzione informatica ci travolga con una valanga di informazioni non-regolate - i nuovi gigabytes di informazione del 2002, se fossero stampati su carta, richiederebbero una quantità di libri pari a 37.000 nuove Biblioteche del Congresso degli USA! La nostra mente non riesce a reggere… Ed il vecchio calendario non fa che aumentare la sensazione di disperazione.

Queste sono solo alcune delle ragioni per cui abbiamo bisogno di un nuovo calendario. Abbiamo già costruito la torre di Babele. Non riusciamo più ad ascoltare in che modo pensiamo, e c'è troppa scelta per poter anche solo pensare di iniziare a discriminare. Dobbiamo ricominciare tutto da capo, con un programma nuovo, più aerodinamico, più armonioso. Dobbiamo convocare un 'time out' (pausa durante il gioco, NdT) dalla guerra per operare il cambio al nuovo tempo. E in quella pausa potremo dire: "Mettiamo giù le nostre armi per un po’, e proviamo a vedere come vanno le cose quando si vive senza armi, così potremo cambiare marcia. Non abbiamo tempo per nient'altro!"

C'è un professore della Johns Hopkins University che afferma di avere un nuovo calendario pronto per il prossimo 1 Gennaio 2006 - una variazione sul tema del calendario gregoriano. Ma c'è anche un grande movimento mondiale di gente che segue un nuovo calendario - veramente nuovo: si chiama Tredici Lune di Pace. E il movimento per il cambio del calendario si chiama Movimento Mondiale di Pace per l'Adozione del Calendario delle Tredici Lune. La rete organizzativa di questo movimento si chiama PAN, Planet Art Network (Rete d'Arte Planetaria). La Fondazione per la Legge del Tempo è invece la fonte delle informazioni e la base di coordinamento. Dal momento che i mass media non hanno ancora scoperto questo Movimento, elenchiamo qui di seguito alcuni fatti in grado di accrescere la consapevolezza:


Breve Storia del Movimento Mondiale di Pace per l'Adozione del Calendario delle Tredici Lune

 

1989. Museo del Tempo, Ginevra (Svizzera). Scoperta delle frequenze temporali: frequenza artificiale 12:60 (calendario irregolare di 12 mesi, ora meccanica di 60 minuti) e frequenza del tempo naturale 13:20, codificata nello Tzolkin di 13 x 20 unità - base del sistema dei calendari Maya. Ciò stabilisce l'inizio della scoperta della Legge del Tempo, con la percezione che, a meno che il mondo cambi la sua frequenza temporale, esso è programmato per il disastro. Da qui il primo passo - cambiare il calendario.

1990. Formulazione del calendario di tredici lune (o mesi lunari) di 28 giorni, con la data iniziale sincronizzata al 26 Luglio. Il 365° giorno, "giorno fuori dal tempo" (non è un giorno di alcuna luna, né della settimana), è sincronizzato con il 25 Luglio gregoriano.

1991. Creazione dei codici del Dreamspell del "tempo quadri-dimensionale", base dello standard armonico del calendario di 13 Lune di 28 giorni (= sincronometro = misura della sincronicità).

1992. 25 Luglio: prima celebrazione del Giorno Fuori dal Tempo. Creazione dei primi calendari delle 13 Lune di 28 Giorni. Filosofia del nuovo tempo espressa come "Il Tempo E' Arte" in contrapposizione a "il tempo è denaro".

1993. Rivelazione della profezia del Telektonon di Pacal Votan (tomba nel Tempio delle Iscrizioni a Palenque, in Messico); base del consolidamento del Movimento Mondiale di Pace per l'Adozione del Calendario delle Tredici Lune in Messico e in Sud America.

1994. Creazione del Piano Mondiale di Pace per l'Adozione del Calendario delle Tredici Lune, presentato all'UNESCO e all'ONU.

1995. Il Piano Mondiale di Pace per l'Adozione del Calendario delle Tredici Lune viene portato in tutto il mondo e presentato in Sud America, Africa, Asia e Nord America. Primi tentativi di contattare il Vaticano. Offerta del Piano alle Nazioni Unite, in occasione del loro 50° anniversario.

1996. Primo Congresso Planetario dei Diritti Biosferici a Brasilia (Brasile). Calendario delle 13 Lune e Bandiera di Pace di Roerich autorizzati come base del ristabilimento della pace nella biosfera. Cerimonia della dissoluzione dei confini a Four Corners (USA). Seconda presentazione all'ONU. Formulazione della Legge del Tempo come 'T (E) = A' (tempo moltiplicato per energia uguale arte), base del tempo come fattore universale di sincronizzazione e di armonia.

1997. Congresso Mondiale sulla Legge del Tempo e Tribunale del Giorno del Giudizio - Istituto Rinri, Tokyo (Giappone). Accusa formale al Vaticano per la "Dottrina della Scoperta", la distruzione delle biblioteche Maya e l'imposizione del calendario gregoriano sui Popoli Indigeni conquistati. Adozione della Legge del Tempo come nuovo standard di armonia, pace e giustizia tra tutte le genti della Terra.

1998. Piano Mondiale di Pace per l'Adozione del Calendario delle Tredici Lune portato a Roma, presentato in uno speciale appello al Vaticano affinché partecipi alla riforma universale del calendario per un nuovo ecumenismo globale: UR, la Religione Universale sulla Terra.

1999. Piano Mondiale di Pace per l'Adozione del Calendario delle Tredici Lune presentato all'Appello di Pace dell'Aja. Summit Mondiale sulla Pace ed il Tempo all'Università per la Pace del Costarica, con presentazione del fondamentale documento "Il Cambio del Calendario ed il Futuro della Civiltà". Invio di emissari del Summit con le sue conclusioni e raccomandazioni al Vaticano e alle Nazioni Unite. Seminario di sette settimane del Nuovo Tempo dei Maghi della Terra a Picarquin (Cile).

2000. Si costituisce la Fondazione per la Legge del Tempo in Oregon (USA), organizzazione educativa senza fini di lucro per la promozione della Legge del Tempo e del Piano Mondiale di Pace per l'Adozione del Calendario delle Tredici Lune.

2001. Ampia diffusione del PAN (Rete d'Arte Planetaria) grazie al sito www.tortuga.com. Presentazione della Legge del Tempo all'Accademia Russa delle Scienze a Novisibirsk, e ai popoli indigeni del Sud America e dell'Asia Centrale.

2002. Creazione del Centro di Ricerca e Sviluppo della Fondazione per la Legge del Tempo. Pubblicazione di Time and Technosphere, the Law of Time in Human Affairs (Tempo e Tecnosfera, la Legge del Tempo nelle faccende umane - non ancora disponibile in italiano).

2003. Consiglio della Visione del PAN Europa a Bruxelles (Belgio). Continua espansione del movimento per il cambio del calendario in tutto il mondo.

2004. Anno del Grande Cambio del Calendario, festival multipli 'Pace attraverso Cultura' del Giorno Fuori del Tempo. La Fondazione trasferisce il suo quartier generale ad Ashland in Oregon (USA), inaugura la Galleria 'Tempo E' Arte', espande il programma di Ricerca e Sviluppo per il progetto Noosfera II e prepara una serie di sette volumi "Cronache di Storia Cosmica, la Riformulazione della Mente Umana". Il Consiglio della Visione del PAN Europa si riunisce nuovamente in Portogallo. Creazione del sito www.lawoftime.org. Massimo numero di calendari mai stampati in Israele, Italia, Australia, Spagna, Russia, Germania, Gran Bretagna, Giappone, Messico, Brasile, Cile, USA, ecc. Un milione di calendari tascabili diffusi gratuitamente in Brasile.

2005-06. Pubblicazione del primo volume della Cronache di Storia Cosmica. Primo Congresso Mondiale della Rete d'Arte Planetaria convocato nel 2006.


Batti la depressione. Vinci sulla fine del mondo. Cambia il Calendario! E' un movimento evolutivo già in progresso. La scadenza è il 2012. Possiamo farcela!

 

Per informazioni contattare:

Ufficio per la Riforma del Calendario Universale

Fondazione per la Legge del Tempo

calendarreform@lawoftime.org