Poesia dedicata a Madre Terra  
  Scritto da antonio  
   
 

 

Io, uomo, chiedo……

Perdono, perdono Madre

per non aver riconosciuto 

nell’attimo del mio primo respiro

le primizie profumate di primavera

donate dalla brezza capricciosa di marzo

Non li ho riconosciuti 

e del tuo dono 

ne ho fatto scarti di ciminiere

 

Perdono, perdono Madre

Per aver dimenticato 

la benedizione dell’acqua

donata fin dagli albori della mia nascita

Dimenticando ho insozzato 

sorella pioggia fratello fiume

e del tuo dono 

ne ho fatto maledizione e arsura

 

Perdono, perdono Madre

per aver soffocato nell’oblio

il dono che ha sostenuto i passi

del mio andare per piani e monti

e con esso il tuo seno 

generoso di latte di frutti di pane

Soffocando il tuo dono 

ne ho fatto terra di fuochi

E del tuo seno campi seminati a discarica

 

Perdono, perdono Madre

per non aver compreso

che il dono della luce doveva fugare 

le tenebre che avvinghiano l’anima

e farmi scoprire che il suo cielo è l’azzurro

riflesso dell’azzurro celeste

Non l’ho riconosciuta

E del tuo dono 

ne ho fatto vacui cieli grigi per l’anima   

riflesso tossico del vacuo grigiore celeste   

 

 

 

Perdona, perdona 

Grande Madre mia Terra

Perdona tuo figlio 

per l’oltraggio commesso 

nel dissacrare la divinità dei tuoi doni

Perdona tuo figlio

Per aver disconosciuto il seno

da cui ha tratto nutrimento

Perdona tuo figlio

Per aver negato anima e dignità

Ai monti  alle foreste

ai fratelli dell’aria, dell’acqua,

e delle terre tutte

Per aver recato loro distruzione

e dolore senza fine

 

Perdono, perdono 

Grande Madre mia Terra

Per aver rivolto odio e fucili

Ai miei fratelli, alle mie sorelle 

e ai figli dei miei fratelli 

e delle mie sorelle

 

Perdono, perdono 

Grande Madre mia Terra

Per non aver capito l’atto d’Amore 

che mi fece di fango e di luce

Per non aver inteso

che la dignità d’essere uomo

si nutre d’Amore, d’Armonia

ed è l’essenza stessa della vita

l’unico cammino tra la terra e il cielo

 

Perdono, perdono

Grande Madre mia Terra

Io, uomo, tuo figlio 

ti chiedo perdono

                                                                                          

                                                                    Salvatore Uroni